Venerdì 4 luglio. Care compagne, care amiche, care tutte, ad un anno dal nostro primo appello "Scioperiamo per fermare la cultura…
Giovedì 10 aprile. Care amiche, care compagne, car@ tutt@, la reazione alla libertà e autodeterminazione delle donne e dei movimenti…
Giovedì 6 marzo. Care amiche, care compagne, car@ tutt@,il primo marzo a Roma, con un significativo flashmob dal titolo chiaro…
Martedì 25 febbraio. Nell'imminenza dell'8 marzo, di cui vi diremo più avanti, due parole sulle sorti nostre e dell'Italia che…
Lunedì 16 dicembre - Dopo le disavventure con la nostra casella di posta, ci siamo riprese dalle emozioni della giornata…
Venerdì 22 novembre - Sciopero è la parola suggestiva - ma scomoda – che ha contaminato la nostra campagna politica…
Venerdì 15 novembre - “Se mi guardo attorno non vedo e, soprattutto, non sento niente. Silenzio. Da parte del governo…
Venerdì 8 novembre - Con grande fatica stiamo cercando di tessere la tela che consentirà, ad ognuna di noi il…
Venerdi 1 novembre - Care compagne, care amiche, car@ tutt@, nonostante le numerose adesioni di vari coordinamenti e di categoria della…
Lunedì 16 dicembre - Dopo le disavventure con la nostra casella di posta, ci siamo riprese dalle emozioni della giornata del 25 novembre ed eccoci di nuovo qui. Vi ringraziamo ancora per tutto l'impegno, la partecipazione e l'energia che sono state spese per realizzare lo Sciopero delle donne.
Anche se il paese non si è colorato interamente di rosso, siamo riuscite lo stesso a contaminare tante piazze e tanti luoghi con le nostre parole.
Care amiche, care compagne, car@ tutt@
Abbiamo messo sul sito le foto e i video che ci sono arrivati, ma molti ancora ne mancano.
Scriveteci su
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, mandateci foto, racconti e video così che tutte possano avere testimonianza delle tante iniziative che si sono realizzate in giro per l'Italia.
Vorremmo che il sito continuasse ad essere il nostro e vostro punto di riferimento per tutto quello che ancora si deve fare per combattere la cultura della violenza che non lascia scampo, né a noi né alla società tutta.
Da parte nostra cercheremo di renderlo un luogo dove trovare dati e informazioni utili su tutto quello che riguarda il tema della violenza maschile sulle donne.
Siamo sempre più convinte che il 25 novembre è ogni giorno.
Lo Sciopero ha voluto significare un momento per riprendere con forza parola pubblica, ma dobbiamo continuare a far crescere la Rete, a rendere partecipi sempre più persone, a proporre progetti e idee che coinvolgano le scuole, gli enti locali, la cittadinanza tutta.
"Scioperò Non Basta" abbiamo detto, e da qui ripartiamo.
Noi ci stiamo impegnando nei territori dove viviamo, Roma e Imola.
A Roma stiamo provando a creare un gruppo di lavoro permanente, mentre a Imola CarLotta rEsiste è ancora in un posto occupato nei ristoranti e la sua storia si può seguire su: www.facebook.com/carlottaresiste
CarLotta è tutte le donne, tutte potrebbero vivere la stessa storia.
E ancora, il Coordinamento imolese per lo Sciopero è intenzionato ad andare avanti, così come a Bologna il Comitato promotore dello Sciopero ha intenzione di proseguire il percorso appena cominciato.
Mentre aspettiamo di sapere cosa succede nelle altre città, noi abbiamo già una idea da proporvi: vorremmo darci, come prossimo appuntamento pubblico nazionale, il 14 febbraio, in occasione dell'One Billion Rising 2014, dedicato quest'anno al tema della giustizia.
Sul sito troverete tutte le città e le piazze dove quel giorno si darà il via al ballo planetario più potente e significativo che si sia mai organizzato contro la violenza sulle donne, sulle ragazze, sulle bambine.
"One Billion Rising for Justice", giustizia non solo in termini giudiziari, ma in un'accezione più ampia di giustizia come garanzia di uguaglianza, di reddito, di rispetto, di considerazione.
Scriveteveci la vostra idea di giustizia, le pubblicheremo sul sito e su Facebook.
E sarebbe bello segnare, anche in quest'occasione, la nostra identità di Scioperanti scendendo in piazza a danzare con le magliette rosse dello Sciopero.
In attesa di leggere vostri commenti/idee/suggerimenti vi auguriamo buone feste di relax!
A presto nel nuovo anno,
Barbara, Adriana e Tiziana
Pensavamo che l'uccisione di Fabiana, bruciata viva dal fidanzato sedicenne, esprimesse un punto di non ritorno. Invece no. L'insulto che è stato rivolto alla ministra Cécile Kyenge – da un'altra donna – dice molto più di quanto non vogliamo ammettere. E di fronte ad una violenza verbale simile, non ci sono scuse o giustificazioni che tengano. Noi non siamo mai state silenziose, abbiamo sempre denunciato questi fatti, le violenze fisiche e quelle verbali. Ma non basta. Leggi